Movimentazione materiali: in origine c’erano il trasporto a spalla e la carriola

Movimentazione materiali: in origine c’erano il trasporto a spalla e la carriola

Come si sono evolute le tecnologie e i sistemi per la movimentazione di materiali sfusi

Fin dai tempi più antichi i diversi metodi per la movimentazione di materiali sfusi hanno avuto molteplici applicazioni. Solitamente le materie prime vengono spostate dalla zona di ricezione a quella di immagazzinamento e poi convogliate all’area di processo. Da qui possono essere poi trasportate alla zona di confezionamento.

Impianti di movimentazione materiali: le soluzioni

Oggi oltre ai sistemi di trasporto meccanico dei materiali che comprendono coclee, elevatori e nastri, è possibile scegliere soluzioni di trasporto pneumatico in fase diluita o in fase densa. La decisione deve avvenire dopo un’attenta valutazione del materiale, del layout e della portata.

Come funziona la movimentazione dei materiali

Facciamo l’esempio di un materiale abrasivo come le ceneri.

L’usura al quale è sottoposto il sistema rende i trasporti meccanici non idonei, necessiterebbero di una manutenzione e un ricambio di componenti continui. Inoltre ricordiamo che, in questi casi, la dispersione di sostanze volatili nell’ambiente di lavoro è inevitabile.

La contaminazione con l’aria rende impossibile applicare i sistemi meccanici anche alla movimentazione di materiali sfusi alimentari, chimici e farmaceutici. Un altro limite di questi trasporti è l’alta probabilità di rottura del prodotto che, nel caso di materiali fragili, ha un impatto considerevole.

Vantaggi di un sistema di movimentazione dei materiali

Al contrario dei sistemi di trasporto meccanici, la tecnologia per il trasporto pneumatico muove il prodotto all’interno di una tubazione chiusa anche per diverse centinaia di metri, con portate che possono arrivare anche fino alle 100 tonnellate orarie e oltre. Per questi motivi evita contaminazioni e dispersioni nell’ambiente esterno. E nel caso della tecnologia in fase densa, la bassa velocità riduce notevolmente l’attrito del materiale contro le pareti e quindi previene l’usura delle linee.

La flessibilità dei sistemi di trasporto pneumatico fa sì che questi siano la scelta migliore in caso di layout complessi, con tratti verticali e curve, al contrario dei più ingombranti e rigidi trasporti meccanici. In caso quindi di necessità di movimentare portate elevate su percorsi lunghi e difficoltosi, come spesso accade ad esempio per il cemento ed in generale nell’edilizia, il trasporto pneumatico è la migliore scelta.

Insomma appare chiaro che, rispetto ai sistemi più antichi e superati per lo spostamento di materiali che si avvalevano della sola forza umana, oggi possiamo scegliere soluzioni durevoli per la movimentazione di materiali sfusi che offrono benefici più significativi.

Velocità e rapporto prodotto/aria sono le due variabili che più di tutte distinguono i trasporti in fase densa da quelli in fase diluita. Il flusso di aria spinge il materiale ad una data velocità: il materiale entra in contatto con le pareti della tubazione, cambia direzione nelle curve per poi ritornare allo stato di riposo originale soltanto a destinazione. In generale possiamo affermare che la percentuale di rottura del prodotto è direttamente proporzionale alla velocità di trasporto. E nei sistemi in fase densa il materiale viaggia ad una velocità decisamente inferiore rispetto agli impianti in fase diluita così da poter evitare rotture e danneggiamenti che avrebbero un impatto importante nel caso di prodotti fragili come caffè, riso oppure vetro.
Infine consideriamo che una stessa quantità di prodotto richiede una minore quantità di aria se trasportato con tecnologia in fase densa rispetto ad un equivalente sistema in fase diluita.

Vuoi sapere quale tecnologia è più idonea per il tuo prodotto?

Abbiamo preparato una guida ai sistemi pneumatici per la movimentazione di materiali sfusi.

Trasportatori pneumatici: cosa sono e quali materiali movimentano

trasportatori pneumatici

Trasportatori pneumatici: cosa sono e quali materiali movimentano

Tecnologie per la movimentazione di materiali sfusi.

Trasportatori pneumatici: a cosa servono e quali materiali possono essere movimentati

I trasportatori pneumatici consentono di movimentare materiali sfusi all’interno di un sistema di tubi chiuso, per mezzo di un gas (solitamente aria compressa o azoto).

Questa tecnologia di trasporto viene usata principalmente per materiali come polveri granuli e sono estremamente flessibili per quanto riguarda lunghezza e complessità del percorso.

Come funziona il trasporto pneumatico

Il prodotto viene caricato all’interno di un propulsore in pressione, in cui le alte pressioni indirizzano le particelle all’interno della tubazione fino a destinazione.

L’intero sistema è completamente chiuso: la differenza di pressione che si crea tra il punto di arrivo e quello di partenza genera un flusso di prodotto.
Questo differenziale di pressione può essere ottenuto aumentando diminuendo la pressione su entrambi i lati del tubo.

Differenza tra trasporto pneumatico in fase densa e trasporto in fase diluita

Nel trasporto pneumatico in fase densa, al contrario della tecnologia in fase diluita, il flusso di aria non circonda ogni singola particella.
Il materiale si dispone a forma di dune (i cosiddetti tappi) e viene spinto dall’aria ad una bassa velocità con la più alta pressione possibile.

Le applicazioni del trasporto pneumatico

Le principali applicazioni dei trasportatori pneumatici sono l’alimentazione di:

  • mescolatori
  • dissolutori
  • reattori
  • macchine confezionatrici

qualsiasi caso simile che richieda il trasferimento di polveri, granuli, fiocchi e materiali sfusi secchi.

I vantaggi del trasporto pneumatico

I trasportatori pneumatici presentano tipicamente una serie di punti di forza:

  • semplice costruzione;
  • bassi costi iniziali;
  • richiedono spazi contenuti (sono composti infatti di poche parti rispetto agli altri sistemi di trasporto convenzionali);
  • evitano la dispersione di polvere

Sono adatti sia per prodotti con una bassa densità apparente (come zucchero, cemento in polvere, sabbie e altri aggregati) sia per quelli con una densità apparente più alta o abrasivi (ad esempio sale, ceneri, miscele, pellet o materiali fragili).

Vuoi conoscere nei dettagli la soluzione di Air-Tec System?

Visita la pagina dedicata ai Trasporti Pneumatici o prenota un meeting per maggiori informazioni!

Trasporto pneumatico pet food: come scegliere la tecnologia migliore

trasporto pneumatico pet food

Trasporto pneumatico pet food: come scegliere la tecnologia migliore

Ciò che rende il trasporto pneumatico in fase densa la metodologia più indicata per la movimentazione di mangimi animali è la flessibilità di applicazione.

Oggi l’offerta di mangimi spazia tra diversi formati e consistenze di prodotto in base alla specie animale a cui sono destinati.

I mangimi possono comprendere materie prime di origine vegetale o animale il cui obiettivo principale è soddisfare le esigenze nutrizionali degli animali. Spesso questi prodotti includono derivati della trasformazione industriale oppure sono ottenuti dalla miscelazione di materie prime e additivi.

I processi di lavorazione di ogni singola tipologia di mangime hanno però un passaggio in comune, ossia la movimentazione delle materie prime in base alle diverse fasi di produzione fino alle postazioni di stoccaggio o alle macchine confezionatrici.

Gli alimenti per animali sono prodotti fragili e spesso tendono a danneggiarsi durante le fasi di trasporto. Le elevate percentuali di grasso che li compongono possono rappresentare una difficoltà nella movimentazione e nella successiva sanificazione della linea.

È fondamentale quindi che la tecnologia di trasporto pneumatico sia in grado di garantire sia l’integrità del prodotto, sia elevate performance di funzionamento al fine di ottimizzare il processo produttivo.

Un pellet o una crocchetta frantumati non sono più vendibili sul mercato, così come frequenti intasamenti nella linea o fermi impianto non sono economicamente sostenibili.

Il trasporto pneumatico in fase densa di pet food è in grado di evitare queste problematiche. È idoneo per materiali fragili e miscele. Grazie alla bassa velocità di funzionamento preserva l’integrità del prodotto e ne previene il deterioramento. Permette inoltre un facile scorrimento del materiale all’interno delle linee e offre la possibilità di effettuare una rapida sanificazione delle linee.

Ma ciò che rende il trasporto pneumatico in fase densa la metodologia più indicata per la movimentazione di mangimi animali è la flessibilità di applicazione.

Se hai già usato sistemi di trasporto meccanico sai che non sono idonei per layout complessi, con tratti verticali e curve, mentre i sistemi di trasporto pneumatico si distinguono dai precedenti per le tubazioni chiuse e la possibilità di coprire anche lunghe distanze.
Inoltre, hanno poche parti in movimento e richiedono una minore manutenzione, proprio perché consentono una minore usura dell’impianto.

Il nostro obiettivo è fornirti una soluzione progettata in base alle tue esigenze, qualunque sia il percorso necessario. In altre parole, che ti faccia dormire sonni tranquilli! Ci prendiamo cura del tuo prodotto e ci assicuriamo che arrivi integro fino alla destinazione che desideri.

Di soluzioni per il trasporto in fase densa di pet food ne è pieno il mercato; ma la progettazione dei nostri ingegneri e la personalizzazione dei nostri impianti fanno la differenza!

Dai un’occhiata ai nostri Case Studies!

I sistemi di trasporto per gravità con canalette fluidificate

canaletta

I sistemi di trasporto per gravità con canalette fluidificate

Come trasportare grandi quantità di materiale sfuso con un impatto economico ridotto

La maggior parte dei sistemi di trasporto più innovativi offrono la possibilità di essere fermati e riavviati durante il funzionamento. Questo non accade con molti sistemi meccanici convenzionali e potrebbe generare delle problematiche di pulizia della linea, nei casi in qui questa sia necessaria.

Per gli impianti in cui è prevista una fase di pulizia delle tubazioni può essere opportuno quindi prendere in considerazione dei sistemi più innovativi. Queste ultime soluzioni offrono altri indubbi vantaggi, in quanto capaci di movimentare grandi quantità di materiali con ridotte quantità di aria. Di conseguenza i costi operativi sono inferiori rispetto alle altre tipologie di trasporto pneumatico.

sistemi di trasporto a letto fluidificato utilizzano aria ad una pressione molto bassa e non ricorrono a tubazioni in cui far scorrere il materiale. La loro forza trainante è la gravità, quindi sono in grado di operare soltanto con un’inclinazione verso il basso, sebbene con un angolo di pochi gradi.

Trasporto per gravità ad aria: le canalette fluidificate

Nelle situazioni in cui il flusso di un materiale è diretto verso il basso, il trasporto per gravità con aria presenta numerosi vantaggi rispetto ai sistemi di trasporto pneumatico. In primis, i costi dell’impianto sono significativamente più contenuti così come i costi operativi sono inferiori; inoltre una vasta gamma di materiali può essere movimentata ad una velocità molto bassa.

I trasportatori per gravità sono costituiti da un canale diviso longitudinalmente da una membrana porosa continua su cui il materiale scorre, così come illustrato nella figura sopra. Il principio di funzionamento di questi sistemi si basa sull’immissione di una piccola quantità di aria a bassa pressione attraverso la membrana.

Le canalette fluidificate sono in grado di movimentare materiale sfuso fino a 100 metri e sono idonee per portate fino a 300 m3. In generale i materiali con una granulometria da 40 a 500 μm e una densità tra 1400 e 5000 kg/m3 sono i più semplici da trasportare e scorreranno in modo molto fluido lungo pendii poco ripidi.

Nel nostro laboratorio specializzato abbiamo la possibilità di condurre complete e dettagliate analisi sui materiali per poter verificare la fattibilità di un trasporto per gravità.

Stai cercando una soluzione per il trasporto per gravità ad aria?

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Analisi delle polveri: conosci davvero il tuo materiale?

analisi polveri trasporto pneumatico

Analisi delle polveri: conosci davvero il tuo materiale?

Perchè è importante prevedere come un materiale si comporterà durante il trasporto

Produttori, scienziati dei materiali e chiunque abbia la necessità di movimentare e lavorare le polveri sa quanto variabili queste possano essere e quanto questo possa influenzare l’efficienza dell’intero processo.
Nel nostro laboratorio specializzato abbiamo la possibilità di condurre complete e dettagliate analisi sui materiali tra cui i test di aerazione, l’analisi delle proprietà di scorrimento, test sulla segregazione, sull’attrito, di abrasività e di igroscopicità.
A seguito delle nostre valutazioni, possiamo prevedere come un materiale si comporterà durante il trasporto pneumatico, così da poter specificare la metodologia di trasporto più indicata (fase diluita o fase densa per esempio), così come i parametri di processo, ad esempio il rapporto di miscela, l’apertura dei booster, la dimensione e la pressione del propulsore.

Il nostro compito è comprendere esattamente ogni aspetto delle polveri e poter specificare ogni proprietà come la distribuzione, la forma, la densità, la granulometria, la polverosità, l’abrasività e la durezza.
Il nostro laboratorio è equipaggiato con un microscopio trinoculare, con un vibrovaglio e con un reometro per polveri per studiare le proprietà dinamiche.
A seguito del lavoro svolto in laboratorio, la polvere in analisi può essere comparata con la nostra raccolta di campioni, con oltre 500 materiali.
Viene rilasciato quindi un report che riassume le procedure di test utilizzate, le attrezzature impiegate, una quantificazione del comportamento dinamico della polvere completo di conclusioni, grafici e raccomandazioni per ottenere il giusto grado di fluidificazione.
Le proprietà di flusso

Per definire completamente le caratteristiche meccaniche di una polvere è necessario valutare anche le proprietà dinamiche.
Nei nostri laboratori vengono allora misurate anche le caratteristiche di flusso, di scorrimento e di consolidamento, prendendo inoltre in considerazione l’influenza di tutte le variabili esterne.

  • Consolidamento
  • Ritenzione dell’aria
  • Permeabilità all’aria
  • Vibrazioni
  • Umidità esterna

Il risultato è di importanza strategica per poter predire completamente il comportamento del prodotto nel processo.
Proprietà di areazione

Per valutare le proprietà di areazione di un polvere, vengono eseguiti i seguenti test:
Test di fluidificabilità.
Test di permeabilità.
Test di consolidamento.
Test di comprimibilità.
Test di segregazione.

Viene quindi ultimato un pacchetto riassuntivo di report, che conterrà:

  • le procedure dei test svolti e la descrizione delle attrezzatura impiegate;
  • grafici e valutazione delle proprietà di fluidificabilità;
  • quantificazione delle proprietà di permeabilità;
  • conclusioni e raccomandazioni per raggiungere l’opportuna efficienza nel processo.

Trasporto pnematico

Dopo le analisi svolte, il comportamento della polveri viene valutato nel nostro impianto pilota:

  • Tipo di sistema: full line
  • Propulsore: 8TPA100
  • Volume: 280 lt
  • Lunghezza: 45 mt
  • Diametro 4” (diametro interno = 110 mm)
  • Distanza tra i booster: 0,75 – 1,5 – 3 m
  • Numero curve: 6
  • Tratto verticale: 4 m
  • Tratto orizzontale 41 m

Per diversi anni nel nostro impianto e nei nostri laboratori sono stati condotti test su piu di 500 polveri, granuli, fiocchi, pellets e fibre; la nostra esperienza ed il nostro know-how sono a vostra disposizione per assicurare la completa realizzabilità di ogni progetto, quantificando in anticipo i consumi e le performance.

Trasporto pneumatico: arte o scienza?

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Trasporto pneumatico: arte o scienza?

Fin dai primi decenni del 900 sono stati fatti molti sforzi per realizzare un modello matematico in grado di descrivere le dinamiche del trasporto pneumatico, ma nonostante tutto, le variabili in gioco sono troppe…

Il trasporto pneumatico può essere definito come l’arte di trasportare materiale polveroso o granulare all’interno di una tubazione servendosi del flusso d’aria che lo attraversa.  La creazione di una differenza di pressione ai capi della tubazione permette di ottenere un flusso d’aria che, se raggiunge e mantiene la velocità giusta, riesce a trasportare il prodotto fino alla destinazione voluta. Pressione e velocità sono quindi i principali parametri che caratterizzano il trasporto pneumatico, ma ne vanno considerati molti altri, alcuni legati alle proprietà del fluido di trasporto, altri, e son la maggior parte, intrinsecamente legati al prodotto da movimentare.

Il peso, la forma, l’umidità, la permeabilità, la propensione a fluidificare o ad aggregare, sono solo alcuni dei molteplici elementi che entrano in gioco quando si parla di trasporto pneumatico. Fin dai primi decenni del 900, ossia da quando si è iniziato ad utilizzare la tecnologia pneumatica per movimentare materiale sfuso, sono stati fatti molti sforzi per realizzare un modello matematico in grado di descriverne le dinamiche, ma nonostante tutto, le variabili in gioco sono troppe ed Il trasporto pneumatico, pur essendo largamente impiegato nella moderna realtà industriale, rimane sostanzialmente un’arte. Per realizzare un impianto efficiente occorre rivolgersi a specialisti del settore, a chi ha maturato esperienza e conoscenza specifica nel trasporto del prodotto che si desidera movimentare. Soprattutto occorre rivolgersi ad aziende che dispongono di impianti di prova in grado di testare e misurare concretamente e preventivamente il comportamento del prodotto, evitando così, errori di dimensionamento e spiacevoli sorprese dopo la costruzione del sistema.

Trasporto pneumatico materie plastiche: i “capelli d’angelo” non li voglio più vedere…

trasporto pneumatico materie plastiche

Trasporto pneumatico materie plastiche: i “capelli d’angelo” non li voglio più vedere…

Come si possono prevenire o evitare durante il trasporto pneumatico?

Non li voglio più vedere!
Anche se hanno un nome molto bello, i capelli d’angelo, sono per un responsabile di produzione peggio della grandine poco prima di un raccolto.

Tutti coloro che hanno avuto a che fare col trasporto pneumatico del materiale plastico si sono imbattuti in questo inconveniente.

Ma cosa sono i capelli d’angelo? Come si possono prevenire o evitare?

Di angelico non c’è nulla, anzi sono una vera e propria piaga per chi deve lavorare materie plastiche.

Durante il trasporto pneumatico la velocità, l’attrito e il calore, generano dei lunghi filamenti chiamati “capelli d’angelo”, che compromettono la qualità della materia del lotto in lavorazione. Ciò accade, in particolare, dove ci sono lunghi percorsi o nelle curve, piuttosto che nelle giunture.

L’integrità del granulo plastico è fondamentale in tutta la linea e il trasporto in fase densa ti garantisce di evitare, o ridurre drasticamente, le abrasioni al materiale, quindi anche di limitare gli scarti. E gli scarti si sa comportano costi e tempi che vanno ad inficiare la capacità produttiva di un’impresa.

Se si degrada un lotto di materia prima i problemi possono essere moltissimi, di cui alcuni molto gravi.
La qualità della materia prima, se degradata a causa del trasporto, può portare a valle della lavorazione un sacco di problemi. Analizziamone uno solo: un film plastico che non rispecchia la qualità attesa e pattuita con il cliente finale non è proponibile sul mercato.

Scarti di produzione o prodotto non vendibile, in tutti i modi i capelli d’angelo portano solo a dei mal di pancia per l’azienda ed i suoi collaboratori. Ecco perché chi usa questo tipo di materia prima deve assolutamente utilizzare la tecnologia del trasporto in fase densa così finalmente potrà dire: “non li voglio più vedere!”.

Stai cercando una soluzione per il trasporto pneumatico in fase densa?

Trasporto pneumatico: trasportare caffè è un’arte!

trasporto pneumatico caffè

Trasporto pneumatico: trasportare caffè è un'arte!

Abbiamo solo una cosa da fare: coccolare il tuo chicco e portarlo integro a destinazione.

L’Italia non ha coltivazioni di caffè, eppure è diventata un’eccellenza mondiale nella lavorazione produzione di caffè. Solo in Italia ci sono più di 700 torrefazioni, un record mondiale.

Come si beve il caffè in Italia non si beve in nessuna parte del mondo e non lo dico io che sono di parte.

Il caffè ha una filiera piuttosto lunga prima di arrivare nella tazzina. Oggi vorrei farti vedere un piccolo pezzo di questa filiera che può avere delle difettosità importanti ed ovviamente come puoi eliminarle. Queste problematiche riguardano solamente tutti quelli che vogliono un “prodotto finito” di altissima qualità.

Il trasporto del chicco prima della lavorazione ha delle difettosità che è difficile prevedere se non sei un addetto ai lavori.

Chiunque ha una linea produttiva per la torrefazione, ma non solo, sa che il caffè durante il suo iter subisce alcuni traumi che sarebbe meglio evitare. Uno di questi è la rottura del chicco.

Mentre viene trasportato, il chicco, subisce dei traumi con conseguenti rotture. Le aziende che vogliono il meglio per i loro clienti sanno perfettamente che non se lo possono permettere!

Non sempre i produttori delle linee produttive riescono ad ovviare a questo importantissimo inconveniente, ma non è per imperizia o incompetenza, è solamente che progettare, realizzare, installare e collaudare una intera linea di produzione ha 100.000 accortezze di cui il trauma del chicco è normale che possa passare in secondo piano.

Per noi è diverso abbiamo solo una cosa da fare: coccolare il tuo chicco e portarlo integro a destinazione pur rispettando la velocità della lavorazione che rimane imprescindibile.

Il trasporto in fase densa di caffè evita, o riduce drasticamente questo e altri problemi come la segregazione, il risultato finale è che la miscela mantiene sempre le stesse proprietà.

Tanti credono di conoscere il trasporto pneumatico in fase densa… ma non è solo questo che preserva la materia prima, questo è la punta dell’iceberg. La personalizzazione è ciò che fa la differenza.

Quali rischi può avere chi fa un impianto con Air-Tec System?

Quali rischi può avere chi fa un impianto con Air-Tec System?

Nessuno!

Adesso ti spiego e ti dimostro per quale motivo un nostro (futuro) cliente può dormire sonni tranquilli e non correrà mai nessun rischio.

Quando un’azienda, o un tecnico/progettista conosce i vantaggi del trasporto pneumatico in fase densa inevitabilmente se ne interessa cercando di mettere in evidenza i pro ed i contro.

Non voglio elencare i tanti vantaggi che offre il trasporto pneumatico in fase densa,
ma voglio parlare di una paura che a volte ci viene evidenziata: l’incognita del nuovo.

Premesso che non è una novità questa tecnologia e che Air Tec System la utilizza ed implementa, da oltre 25 anni, ma comprendo che alcuni non conoscendola nei dettagli la ritengano, per loro, una novità.

Fortunatamente questa era una novità per alcuni quando abbiamo aperto, per altri lo era 10 anni fa, per qualcuno lo è oggi e sicuramente per altri lo sarà fra 10 anni.
Ascoltando i nostri (futuri) clienti abbiamo capito che l’incertezza di ciò che è nuovo, a volte, giustamente, non ti fa prendere decisioni anche se sono, come in questo caso, palesemente vantaggiose.

Quindi come abbiamo voluto eliminare qualsiasi tua incertezza?
Abbiamo creato all’interno dell’azienda un laboratorio scientifico all’avanguardia per fare l’analisi di tutti i materiali che saranno trasportati.

Nel nostro laboratorio effettuiamo test sul tuo materiale ed alla fine avrai una relazione tecnica con tante informazioni e grafici quali:

  • fragilità del materiale;

  • velocità e capacità di trasporto;

  • frizione interna e attrito su tubazione;

  • coefficiente di riempimento;

  • granulometria e scorrevolezza in funzione ad esempio del tempo di carico del propulsore;

  • tendenza ad agglomerarsi, formare grumi;

  • angolo di scivolamento del materiale;

  • ulteriori informazioni su richiesta.

Questo test ti sarà molto utile perché ci consente di progettare un impianto in cui la tua materia prima può essere trasportata ed arrivare fino ad una velocità in cui siamo certi che non venga alterata, ciò significa garanzia di qualità del prodotto finito in relazione alla maggior velocità possibile di produzione quindi abbassare i costi produttivi.

Questi sono alcuni dei plus, anche se ciò che più conta è la personalizzazione di questo processo di trasporto. perché tutto dipende dai tuoi obiettivi produttivi, da cosa trasporti e da come il tuo cliente desidera che tu produca il suo gioiello.

Non è saggio pagare troppo

Non è saggio pagare troppo

Non è saggio pagare troppo, ma …

Il prezzo è sempre stato importante, ma mai come in questi ultimi anni è diventato importante.
Dalla “crisi” in poi le aziende si sono ritrovate ad un bivio: calare i prezzi, ed erodere drammaticamente i propri margini, o rimboccarsi le maniche e portare un reale Valore ai propri clienti e tenere dei prezzi “coerenti”.

Portare vero Valore però è difficile.
Non si tratta solo di avere un buon prodotto: questo è scontato.
Avere un ottimo post-vendita … è normale.
Tutto ciò il cliente se lo aspetta come minimo.

Ovviamente Air Tec System ha scelto di stare fuori dalla “guerra del prezzo”.
Noi abbiamo scelto la via più difficile, ma quella che dà più soddisfazione: dare vero Valore al cliente.

Cosa significa quindi per Air Tec System dare Valore ai propri clienti?
Per prima cosa puoi contare sull’unica azienda specializzata in progettazione e produzione di impianti per trasporto pneumatico.
Noi NON facciamo altro, siamo specializzati SOLO in questo!
E ne siamo fieri ed orgogliosi.
La specializzazione ha sempre pagato.

Non ci occupiamo di 1000 cose, siamo specializzati nel trasporto pneumatico polveri e granuli in fase densa…
Questo ci consente di avere una produzione standard straordinaria che ovviamente vestiamo “su misura” delle esigenze specifiche di ogni cliente.

Non ti voglio parlare dei brevetti, di qualità, di assistenza, ecc. tutti lo dicono, soprattutto chi non lo sa mantenere.

Air Tec System esiste da oltre 25 anni e i nostri piani di espansione sono quantomeno ambiziosi.
Chi compera da noi migliora i propri processi produttivi e quindi la propria redditività, oltre all’efficienza.
I nostri clienti dormono sonni tranquilli.

Ecco perché costiamo un po’ di più degli “altri”, ma il nostro rapporto qualità/prezzo è imbattibile.
Noi vogliamo “rimanere fuori dalla guerra del prezzo” perché siamo concentrati sulla soddisfazione dei clienti in tutto il mondo.

Clicca qui per vedere alcune Case Studies.

Qual è quindi il giusto prezzo da pagare?
Per rispondere a questa domanda ho copiato una considerazione di John Ruskin che risale a più di 100 anni fa.

Non è saggio pagare troppo.
Ma pagare troppo poco è peggio. 
Quando si paga troppo si perde un po’ di denaro, e basta. 
Ma se si paga troppo poco si rischia di perdere tutto, 
perché la cosa comperata potrebbe non essere 
all’altezza delle proprie esigenze.
La legge dell’equilibrio negli scambi non consente 
di pagare poco e di ricevere molto:
è un assurdo.
Se si tratta col più basso offerente, 
sarà prudente aggiungere qualcosa 
per il rischio che si corre; 
ma se si fa questo si avrà abbastanza
per acquistare qualcosa di meglio.

John Ruskin (1819 – 1900)