Trasporto pneumatico: arte o scienza?
Fin dai primi decenni del 900 sono stati fatti molti sforzi per realizzare un modello matematico in grado di descrivere le dinamiche del trasporto pneumatico, ma nonostante tutto, le variabili in gioco sono troppe…
Il trasporto pneumatico può essere definito come l’arte di trasportare materiale polveroso o granulare all’interno di una tubazione servendosi del flusso d’aria che lo attraversa. La creazione di una differenza di pressione ai capi della tubazione permette di ottenere un flusso d’aria che, se raggiunge e mantiene la velocità giusta, riesce a trasportare il prodotto fino alla destinazione voluta. Pressione e velocità sono quindi i principali parametri che caratterizzano il trasporto pneumatico, ma ne vanno considerati molti altri, alcuni legati alle proprietà del fluido di trasporto, altri, e son la maggior parte, intrinsecamente legati al prodotto da movimentare.
Il peso, la forma, l’umidità, la permeabilità, la propensione a fluidificare o ad aggregare, sono solo alcuni dei molteplici elementi che entrano in gioco quando si parla di trasporto pneumatico. Fin dai primi decenni del 900, ossia da quando si è iniziato ad utilizzare la tecnologia pneumatica per movimentare materiale sfuso, sono stati fatti molti sforzi per realizzare un modello matematico in grado di descriverne le dinamiche, ma nonostante tutto, le variabili in gioco sono troppe ed Il trasporto pneumatico, pur essendo largamente impiegato nella moderna realtà industriale, rimane sostanzialmente un’arte. Per realizzare un impianto efficiente occorre rivolgersi a specialisti del settore, a chi ha maturato esperienza e conoscenza specifica nel trasporto del prodotto che si desidera movimentare. Soprattutto occorre rivolgersi ad aziende che dispongono di impianti di prova in grado di testare e misurare concretamente e preventivamente il comportamento del prodotto, evitando così, errori di dimensionamento e spiacevoli sorprese dopo la costruzione del sistema.