Il Rumore nel Trasporto Pneumatico: Analisi Misure e Soluzioni

Il Rumore nel Trasporto Pneumatico: Analisi Misure e Soluzioni

Cos’è il rumore?

Il rumore è un suono con caratteristiche di frequenza, livello e variabilità nel tempo che lo rendono problematico per l’orecchio umano. La percezione di rumore è in realtà la percezione di una pressione sonora, ossia la variazione di pressione atmosferica dovuta all’onda sonora. L’unità di misura con cui identifichiamo il rumore è il decibel (dB).

L’orecchio umano è in grado di percepire suoni/rumori variabili tra la soglia di udibilità (circa 10dB) e la soglia del dolore (circa 140/150 dB).

L’art. 190 del D.Lgs. 81/08 impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione del rumore all’interno della propria azienda al fine di individuare i lavoratori esposti al rischio ed attuare gli appropriati interventi di prevenzione e protezione della salute.

Anche per questo motivo, risulta essere una priorità crescente, nel contesto industriale moderno, la riduzione dell’impatto acustico.

Restringendo la valutazione ai soli sistemi di movimentazione dei materiali, il trasporto pneumatico in fase densa si distingue per la sua efficienza e silenziosità.

Questo articolo esplora i risultati di recenti prove acustiche condotte per valutare il livello di rumorosità di tale tecnologia.

Il rumore nel trasporto pneumatico

Il trasporto pneumatico in fase densa utilizza un fluido, solitamente aria, per spostare materiali solidi o particellari all’interno di tubazioni chiuse.

A differenza del trasporto pneumatico in fase diluita, nel trasporto pneumatico in fase densa il materiale viene spinto all’interno della tubazione da aria compressa, creando tappi di materiale che si muovono in maniera controllata ed uniforme.

Questa modalità di trasporto riduce le emissioni acustiche rispetto al trasporto pneumatico in fase diluita in cui il materiale, “sospeso” all’interno dell’aria di trasporto, si muove ad alta velocità generando maggiore impatto sulle pareti delle tubazioni e, di conseguenza, più rumore.

Prove Sperimentali e Misurazioni Acustiche

Per verificare l’effettiva silenziosità del sistema, l’azienda Air Tec System ha condotto un’analisi fonometrica su diverse tipologie di materiali trasportati. I test sono stati eseguiti in un ambiente controllato e hanno incluso:

  • Grani di caffè tostato (materiale a grana grossolana, più rumoroso)
  • Materiale plastico granulare (materiale a grana fine, meno rumoroso)

Le misurazioni sono state effettuate nei tre punti critici del sistema:

  • Propulsore (componente di accumulo e spinta del materiale nella tubazione)
  • Tubazione di trasporto
  • Tramoggia di arrivo (componente di accumulo del materiale a fine trasporto)

Risultati delle Misurazioni Acustiche

Le misurazioni effettuate con strumentazione di classe 1, conforme alle norme IEC, hanno rilevato i seguenti valori medi di pressione sonora:

Componente Livello di Potenza Sonora (dBA)
   
Propulsore (fase di esercizio) 64,7 dBA
Tramoggia di arrivo 66,1 dBA
Tubazione di trasporto 68,9 dBA

 

I risultati evidenziano che i livelli sonori registrati sono comparabili o addirittura inferiori rispetto al rumore ambientale generale dell’impianto. *

* secondo la normativa, per valori di pressione sonora <80dB, il datore di lavoro non non è tenuto ad alcun tipo di azione, poiché le condizioni presenti non sono configurabili come rischio per la salute dei lavoratori.

Confronto con Altri Sistemi di Trasporto

La movimentazione del materiale in pressione ed in modo discontinuo, peculiarità del trasporto pneumatico in fase densa, consente quindi una riduzione delle emissioni acustiche rispetto ad altre tipologie di trasporto.

Confrontando i risultati con un sistema di trasporto pneumatico in fase diluita, infatti, le misurazioni mostrano una netta riduzione della rumorosità; per esempio, il trasporto pneumatico di caffè, che in fase densa ha mostrato livelli nell’intorno di 70dBA (o inferiori), in fase diluita registrano livelli fino a 90 dBA.

 

Conclusioni

Le prove acustiche confermano che il trasporto pneumatico in fase densa rappresenta una soluzione altamente efficiente e silenziosa per la movimentazione dei materiali. Questa tecnologia si rivela particolarmente utile in ambienti industriali dove la riduzione dell’impatto acustico è una priorità per migliorare le condizioni di lavoro e rispettare le normative sull’inquinamento sonoro.

L’adozione di sistemi di trasporto in fase densa può quindi rappresentare una scelta strategica per le aziende che desiderano un equilibrio tra efficienza operativa e rispetto dell’ambiente acustico circostante.

Vuoi saperne di più sulle tecnologie per il trasporto pneumatico?

Scarica la nostra guida gratuita.

Sapevi che I sistemi di trasporto pneumatico possono anche essere classificati in base alle caratteristiche di costruzione?

Scopri di più sulle tecnologie con pressione negativa o positiva.

Compressori per Trasporti Pneumatici: Cosa si deve sapere

COMPRESSORI PER TRASPORTI PNEUMATICI: COSA SI DEVE SAPERE

Nei trasporti pneumatici, l’aria compressa svolge un ruolo fondamentale, ma il suo utilizzo varia a seconda che si tratti di trasporto in fase densa o in fase diluita. È importante che i nostri clienti comprendano questa distinzione per una gestione ottimale delle risorse disponibili.

Trasporto in Fase Densa: Verifica della Sala Compressori

Nel trasporto in fase densa, l’aria compressa proviene da compressori a vite, macchine che la maggior parte delle aziende già possiede. Per questo motivo, non forniamo direttamente questi compressori, in quanto rientra nella responsabilità del cliente verificare se la propria sala compressori è in grado di supportare il sistema di trasporto oppure se necessita di un potenziamento.

Poiché la sala compressori serve l’intero stabilimento e non solo la linea di trasporto, dedicare un compressore esclusivamente a questa funzione non sarebbe conveniente. Inoltre, solitamente le aziende adottano compressori della stessa marca per garantire uniformità e facilità di gestione. Pertanto, consigliamo ai clienti di confrontarsi direttamente con il proprio fornitore di compressori per valutare eventuali aggiornamenti o miglioramenti del sistema.

In aggiunta, è fondamentale considerare che i compressori a vite necessitano di manutenzioni specifiche e programmate per garantire efficienza, affidabilità e una lunga durata dell’impianto. Un piano di manutenzione ben strutturato evita cali di prestazione e riduce il rischio di fermi macchina. Per questo motivo, rivolgersi direttamente al fornitore del compressore è la scelta migliore per assicurare un servizio tecnico adeguato e interventi tempestivi.

 

Trasporto in Fase Diluita: Fornitura di Compressori Specifici

Nel caso del trasporto in fase diluita, la situazione è diversa: forniamo sempre compressori Blower o pompe a canali laterali, poiché questi dispositivi sono dedicati esclusivamente alla linea di trasporto e non alla gestione generale dello stabilimento. Questo garantisce prestazioni ottimali e una gestione efficiente del flusso d’aria.

Supporto Tecnico Sempre Disponibile

Sappiamo quanto sia importante avere un sistema di trasporto pneumatico efficiente e ben integrato. Per questo motivo, i nostri tecnici sono sempre a disposizione per confrontarsi con i fornitori del cliente e chiarire qualsiasi dubbio sul funzionamento delle nostre macchine.

Se hai bisogno di maggiori informazioni o vuoi discutere le specifiche esigenze del tuo impianto, contattaci: siamo qui per supportarti nella scelta della soluzione migliore per la tua azienda.

Vuoi saperne di più sulle tecnologie per il trasporto pneumatico?

Scarica la nostra guida gratuita.

Sapevi che I sistemi di trasporto pneumatico possono anche essere classificati in base alle caratteristiche di costruzione?

Scopri di più sulle tecnologie con pressione negativa o positiva.

Come scegliere la giusta qualità dell’aria nei trasporti pneumatici

Qualità dell’Aria nei Trasporti Pneumatici in Fase Densa

Un elemento fondamentale

I trasporti pneumatici in fase densa necessitano di aria compressa per movimentare prodotti polverosi o granulari. Poiché questi materiali entrano in stretto contatto con l’aria, è essenziale che quest’ultima sia asciutta e priva di contaminanti, soprattutto nel caso di prodotti alimentari o farmaceutici, dove la qualità dell’aria può influenzare direttamente la sicurezza e l’integrità del prodotto.

Air Tec non costruisce compressori né installa sale compressori, ma fornisce ai clienti i dati relativi al quantitativo d’aria necessario per il corretto utilizzo delle proprie macchine. È compito del cliente interfacciarsi con aziende specializzate nella fornitura di aria compressa per garantire la disponibilità di un sistema adeguato alle proprie esigenze.

La Qualità dell’Aria Compressa secondo la ISO 8573-1

L’aria compressa è una risorsa essenziale in molte industrie, dall’automazione alla farmaceutica, dall’alimentare alla produzione elettronica. Tuttavia, per garantire processi efficienti e sicuri, è fondamentale che l’aria compressa sia priva di contaminanti. La norma ISO 8573-1 definisce gli standard di qualità dell’aria compressa, classificando i livelli di purezza in base a particolato, acqua e olio.

ISO 8573-1: La Classificazione della Qualità dell’Aria

La norma ISO 8573-1 suddivide la qualità dell’aria compressa in tre categorie principali di contaminanti:

  1. Particolato solido: comprende polveri, particelle e altre impurità presenti nell’aria.
  2. Contaminazione da acqua: sotto forma di vapore o condensa.
  3. Contaminazione da olio: che include sia aerosol che vapori oleosi.

La norma assegna una classe numerica a ciascun contaminante: più basso è il numero, maggiore è la purezza dell’aria. Ad esempio, un’aria di classe 1.1.1 è estremamente pura, mentre una classe 5.4.3 indica un’aria con livelli di contaminazione più elevati.

Esempio Classe 1.1.1

  • Particolato solido: Max diametro particella 0.1 micron
  • Contaminazione da acqua: Massimo dewpoint in pressione -70 °C
  • Contaminazione da olio: Massima concentrazione 0,01 mg/mc

Esempio Classe 5.4.3

  • Particolato solido: Max diametro particella 40 micron
  • Contaminazione da acqua: Massimo dewpoint in pressione +3 °C
  • Contaminazione da olio: Massima concentrazione 1 mg/mc

Tipologie di Filtri per il Trattamento dell’Aria Compressa

Per ottenere le diverse classi di purezza indicate dalla ISO 8573-1, si utilizzano diversi tipi di filtri, tra cui:

  • Filtri meccanici (pre-filtri): Rimuovono le particelle più grandi di polvere e detriti.
  • Filtri coalescenti: Eliminano aerosol d’olio e umidità presenti nell’aria compressa.
  • Filtri a carbone attivo: Assorbono vapori d’olio e odori indesiderati, migliorando la qualità dell’aria.
  • Essiccatori ad adsorbimento: Riducono l’umidità dell’aria compressa, fondamentale per ottenere classi di purezza elevate.
  • Filtri sterilizzanti: Utilizzati in applicazioni farmaceutiche e alimentari per rimuovere batteri e microorganismi.

Come Scegliere il Sistema di Filtrazione Adeguato

La scelta del sistema di filtrazione dipende dal livello di purezza richiesto dal processo industriale. Ecco alcuni aspetti da considerare:

  • Applicazioni generiche: Per utensili pneumatici e applicazioni industriali generiche, un sistema con un filtro coalescente per rimuovere l’olio e un essiccatore per ridurre l’umidità è spesso sufficiente.
  • Settore alimentare e farmaceutico: È necessaria un’aria con livelli di contaminazione minimi. Si utilizzano quindi filtri ad adsorbimento per eliminare vapori d’olio e sterilizzatori per rimuovere microrganismi.
  • Elettronica e verniciatura: L’aria deve essere estremamente secca e priva di particelle per evitare difetti nei prodotti finiti. Si impiegano quindi essiccatori a membrana e filtri ad alta efficienza.

L’Importanza di Rivolgersi a Fornitori Specializzati

Scegliere il sistema di filtrazione corretto non è solo una questione di conformità normativa, ma anche di efficienza e riduzione dei costi operativi. Per questo motivo, è sempre consigliabile affidarsi a fornitori specializzati di aria compressa, in grado di offrire consulenze personalizzate e soluzioni ottimizzate in base alle specifiche esigenze di ogni impianto.

Conclusione

Nei trasporti pneumatici in fase densa, la qualità dell’aria compressa è un fattore critico per garantire la sicurezza e l’integrità dei materiali trasportati. La norma ISO 8573-1 fornisce un quadro di riferimento essenziale per definire i livelli di purezza richiesti e individuare le soluzioni di filtrazione più adatte. Rivolgersi a fornitori specializzati consente di assicurare un’aria compressa di qualità, ottimizzando i processi produttivi e garantendo la conformità agli standard di settore.

Vuoi saperne di più sulle tecnologie per il trasporto pneumatico?

Scarica la nostra guida gratuita.

Sapevi che I sistemi di trasporto pneumatico possono anche essere classificati in base alle caratteristiche di costruzione?

Scopri di più sulle tecnologie con pressione negativa o positiva.

AIR-TEC System rafforza la sua presenza in Francia

IN EVIDENZA – NEWS

AIR-TEC System rafforza la sua presenza in Francia

Air-Tec continua a rafforzare la propria presenza sul mercato francese, aprendo un nuovo ufficio a Chambéry, nel cuore della Savoia. Questa iniziativa nasce dalla crescente richiesta sul territorio e dal desiderio di offrire un servizio sempre più efficiente e mirato ai clienti.

Il nuovo ufficio, attivo dal 2023, si avvale di un team di tecnici con pluriennale esperienza nel settore, con l’obiettivo di fornire assistenza continua ai clienti già acquisiti. Oltre a questo, coordina l’attività tecnico-commerciale, supportando l’analisi di nuovi progetti e la formulazione di soluzioni personalizzate.

Tra i progetti di rilievo seguiti dalla nuova sede, vi è la partecipazione alla realizzazione del Tunnel Euralpin Lyon-Turin, parte fondamentale del futuro collegamento ferroviario tra Lione e Torino. Air-Tec è coinvolta nella costruzione di due impianti di trasporto pneumatico in fase densa, Saint Martin e La Pratz, per la movimentazione di cemento e additivi destinati all’impianto di betonaggio.

Con questa apertura, Air-Tec punta a consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato francese, rafforzando la sua capacità di offrire soluzioni su misura e di alta qualità.

Vuoi testare il tuo materiale?

IL GOLGASOR

IN EVIDENZA – NEWS

NOVITA’ 2024: IL GGS, GOLGASOR

Air-Tec è sempre alla ricerca di nuove soluzioni da proporre al cliente. A questo proposito e soprattutto per facilitare il lavoro del trasporto polveri, siamo lieti di presentarvi la novità del 2024: IL GOLGASOR

Il GOLGASOR, anche detto GGS, è un propulsore di piccole dimensioni affidabile e robusto che permette il trasporto di polvere e granuli in fase densa.

Le geometrie semplici e compatte lo rendono versatile e adattabile alle situazioni più disparate; può garantire l’efficacia e i consumi di un trasporto in fase densa anche dove gli spazi ristretti non permettono l’installazione di sistemi diversi.

Con ingombri ridotti al minimo ed una pressione di esercizio sempre inferiore ai 2 bar, il propulsore GOLGASOR, non è soggetto alle certificazioni dettate dalla direttiva per serbatoi in pressione.

Il sistema di gestione, semplice ed efficace, permette una straordinaria facilità di utilizzo ed un prezzo estremamente competitivo.

Il GOLGASOR sarà ufficialmente presentato alla fiera SOLIDS Parma del 05 e 06  Giugno presso nostro stand E34, Padiglione 8.

Chi non sarà in fiera, potrà venirci a trovare in azienda per vedere e testare dal vivo la macchina.

Vuoi testare il tuo materiale?

AIR-TEC SYSTEM COMPIE 30 ANNI

IN EVIDENZA – NEWS

AIR-TEC SYSTEM COMPIE 30 ANNI

Era il 1994 quando Air-tec System muoveva i suoi primi passi nel mondo dell’imprenditoria bolognese, ubicata nei pressi dell’aeroporto e visibile perfino durante gli atterraggi degli aerei grazie ad un bellissimo murales che l’ha sempre contraddistinta.

Da allora sono passati ben 30 anni e l’azienda ne ha viste proprio delle belle.

Non è stato sempre facile, momenti difficili, crisi di mercato e non ultimo il periodo pandemico dovuto al Covid-19, ma con grande orgoglio e tenacia ad oggi sono 30 anni di attività sempre con uno sguardo rivolto al futuro.

Da novembre 2020 la sede è a San Giovanni In Persiceto in un nuovissimo capannone di proprietà, molto più grande e più adatto alle nuove esigenze, con una speciale area dedicata ai laboratori ed impianti prova per i test dei materiali.

Oggi l’azienda è composta da più di 20 dipendenti e nel ricambio generazionale, che ha visto colleghi andare in pensione lasciando spazio a nuove promesse, è rimasto costante l’entusiasmo di portare avanti grandi progetti e innovazioni.

Attualmente il nuovo amministratore delegato è Alessandro Albini, figlio dello storico fondatore di Air-tec System, che ha preso in mano le redini dell’azienda e sta proseguendo nella sua crescita proprio come per anni ha fatto suo padre.

Questo grande traguardo è stato possibile grazie all’impegno del team e di tutti i clienti che da anni continuano con fiducia a scegliere i prodotti che l’azienda propone.

Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile”

Vuoi testare il tuo materiale?

AIR-TEC SYSTEM, acquisisce lo status di esportatore autorizzato

IN EVIDENZA – NEWS

AIR-TEC SYSTEM, acquisisce lo status di esportatore autorizzato

Dopo un’attenta valutazione da parte dell’ufficio doganale preposto,

Air-Tec System ha acquisito lo status di “esportatore autorizzato” per i seguenti paesi:

Messico, Guatemala, Israele, Marocco, Corea del Sud, Equador e Sud Africa.

Lo status è un’autorizzazione che consente l’attestazione dell’origine preferenziale delle proprie merci, senza limite di importo

Il codice di attestazione di origine preferenziale della merce viene apposto direttamente sulle fatture e sostituisce l’emissione del certificato Eur 1 per le spedizioni verso i paesi che hanno accordi con l’Unione Europea.

Questo facilita il cliente in quanto consente di evitare lunghe procedure burocratiche in dogana, consente la riduzione o un’eliminazione totale dei dazi e velocizza il controllo merci evitando il rischio di sanzioni penali, i tempi di attesa in dogana e i costi legati all’emissione del vecchio certificato EUR 1.

Grazie a questa nuova procedura, i clienti extraeuropei sono notevolmente agevolati quando acquistano i prodotti Air-Tec System e date le crescenti richieste ci stiamo adoperando per estendere lo status a nuovi paesi.

Vuoi testare il tuo materiale?